IN Treno PER MOSCA

Progetto del treno virtuale
Luglio 2014

"Da sempre sono stato amante dei treni. Uno dei preferiti era quello che viaggiava da Belgrado (via Budapest-Lviv-Kiev) a Mosca. Questo progetto cerca di ricreare l'atmosfera di questo viaggio attraverso l'Oculus Rift e simulazione 3D."

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"Treno"

Oliver Pavicevic, (disegno, mattita sulla carta) Belgrado-Mosca, 1987

Viaggio in treno per Mosca

Da sempre sono stato amante dei treni. Uno dei preferiti era quello che viaggiava da Belgrado (via Budapest-Lviv-Kiev) a Mosca. Questo progetto cerca di ricreare l'atmosfera di questo viaggio attraverso l'Oculus Rift.
Nella computer grafica e nella visualizzazione architettonica, si è sempre davanti al problema di riuscire a mostrare i spazi piccoli come cabine delle navi, treni, o aerei. Spazi che non riescono essere visualizzati nella loro interezza, senza che cio comporti una forte deformazione della prospettiva, falsando le misure reali.
Oculus Rift si dimostra molto efficiente in questi casi, perche riesce a farci "entrare" direttamente nello spazio, e ci permette di vedere le giuste proporzioni in scala 1:1.
Per questo progetto volevo sperimentare il motion tracking, ovvero, la navigazione senza i controller come Joystick, mouse o tastiera. I primi sperimenti li ho fatti con Kinect, che si è mostrato soddisfacente, con l'unico problema di avere un lag (ritardo) che poteva provocare la nausea. Il problema che nel caso del treno (o una nave) non è un vero problema, perche la sensazione fisica era proprio quella di stare su un treno in movimento. Il secondo problema è che il Kinect funziona bene soltanto nelle situazioni di luce controllata (o senza luce). La tecnologia del Kinect lavora in base delle luci infrarossi, percio non è possibile usarla nei spazi molto luminosi, con le lampade a incandescenza, o al esterno. Percio, ho deciso di superare questi problemi usando il controller del movimento basato sulla tecnologia di campo magnetico, Razer Hydra, che ha una latenza minima, e una sensibilità con la precisione di 1 mm. Razer Hydra è un sistema che non è wireless, ma in questo caso, nello spazio cosi piccolo, la tecnologia wireless non è essenziale.
Per ricostruire il treno, ho usato i vecchi disegni, fatti da me nel lontano 1987, alcuni disegni tecnici del treno in questione (WLABm), e le foto (alcune scattate da me, altre prese dai siti internet come www.railfaneurope.net).


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